PUNTO DELLA GIORNATA ENERGY
26/04/2024 19:30
PUNTO DELLA GIORNATA ENERGY
(MT Newswires)
MILANO (MF-NW)--I titoli energetici sono in calo, con l'indice del
settore energetico NYSE che segna un -0,5% e l'Energy Select Sector SPDR
Fund (XLE) in ribasso dell'1%. L'indice Philadelphia Oil Service Sector
in rialzo dello 0,7% e l'indice Dow Jones US Utilities perde lo 0,6%.
Il petrolio greggio West Texas Intermediate in rialzo dello 0,3% a
83,83 dollari al barile, mentre il contratto del greggio Brent di
riferimento globale segna un +0,4% a 89,35 dollari al barile. I futures
sul gas naturale Henry Hub sono in calo del 2,3% a 1,60 dollari per 1
milione di BTU.
A livello corporate il titolo di Exxon Mobil perde il 2,8% dopo che gli
utili del primo trimestre della societ sono scesi rispetto all'anno
precedente e hanno mancato le stime di mercato, influenzati dalla
riduzione dei margini di raffinazione del petrolio e dei prezzi del gas
naturale.
cos
A3126860
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
META' SEDUTA WALL STREET: in rialzo, miglior seduta per il Nasdaq da febbraio
26/04/2024 18:39
META' SEDUTA WALL STREET: in rialzo, miglior seduta per il Nasdaq da febbraio
MILANO (MF-NW)--Gli indici azionari statunitensi proseguono la seduta in
rialzo, con il Dow Jones a +0,43%, l'S&P 500 a +1,07% e il Nasdaq
Composite a +2,02%. Quest'ultimo sta registrando la performance migliore
da febbraio, complici gli acquisti sui titoli tech in scia al sentiment
positivo catalizzato dalle trimestrali di Alphabet e Microsoft.
La prima sale di oltre il 10% dopo l'annuncio di un programma di buyback
da 70 mld usd, la distribuzione del primo dividendo della storia della
societ e conti che hanno battuto le attese del mercato. La seconda
guadagna invece il 2,4% con ricavi in crescita, trainati ancora una volta
dai prodotti e servizi cloud.
I dati macro pubblicati in giornata hanno disatteso le attese del
consenso ma hanno avuto un impatto pressoch nullo sul sentiment di
mercato. Pi nel dettaglio, il deflatore dei servizi core di marzo si
attestato, su base annua, al 2,8% contro attese al 2,7%. Inoltre, il
sentiment dei consumatori rilevato dall'indagine dell'Universit del
Michigan andato deteriorandosi in scia alle aspettative per una
inflazione pi alta sia a un anno sia a cinque.
L'inflazione, rilevano gli analisti di Ing, rimane "calda", ma forse
meno delle attese. In particolare, la lettura di marzo del deflatore dei
consumi core appare ancora pi in linea con le attese se si tengono in
considerazione le revisioni delle due letture precedenti: quella di
gennaio stata alzata allo 0,5% dal precedente 0,45% e quella di febbraio
a 0,27% dallo 0,26%.
"Questo valore rimane ben al di sopra dello 0,17% mensile che dobbiamo
calcolare in media nel tempo per riportare il tasso d'inflazione annuo al
2%", con Ing che vede il deflatore tra lo 0,2% e lo 0,3% m/m nei prossimi
tre mesi, al di sopra delle stime di alcuni strategist che invece lo
stimano tra lo 0,1% e lo 0,2% sulla scia di inferiori costi per i servizi
legati alle abitazioni, alle assicurazioni e alla sanit .
"Siamo un p pi cauti nel sostenere un andamento del genere, ma
crediamo che l'edilizia residenziale dovrebbe riflettere sempre di pi ci
che accade negli affitti privati e questo contribuir a un'inflazione
mensile pi modesta", concludono gli esperti.
bon
(fine)
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